falsità e imbrogli del codice da vinci
Diffamazione della religione cattolica a mezzo stampa e film
Pensare che il “Il Codice da Vinci” sia solo un romanzo significa perlomeno non essere informati sui fatti. Forse non si è letto il libro e si riportano solo opinioni. Forse c’è ingenuità. Forse c’è malafede. Certamente significa mettersi contro le dichiarazioni dello stesso autore del libro che ha sempre detto apertamente che le affermazioni storiche o dottrinali da lui fatte nel romanzo sono vere: “La trama del romanzo è opera mia – dice Dan Brown - ma gli spunti storici sono veri. Il romanzo non rivela nulla di nuovo e di particolarmente sconcertante. Ci sono centinaia di testi storici che espongono la mia stessa teoria. Nel Codice da Vinci mi sono limitato ad esporre i fatti, presentandoli sotto forma di un thriller avvincente” (DVD – “Il Codice da Vinci” – LA VERA STORIA - National Geografich Channel, 2005). Non si può quindi mettere in discussione che, usando il genere letterario del romanzo giallo, Dan Brown ha voluto fare una serie di affermazioni storiche e dottrinali che lui ritiene vere e reali e che invece sono ciclopiche menzogne e insulti alla religione cattolica. Il colossale attacco alla religione cattolica l’ha fatto per primo Dan Brown, la nostra dunque è solo una doverosa risposta per “legittima difesa”. Non approvare chi manifesta civilmente e pacificamente (solo preghiera e controinformazione) perché sia rispettato il sentimento religioso delle persone, può significare approvare l’offesa a quel sentimento religioso. E questo non può essere accettabile. Chi crede che bisogna sempre stare zitti, non far niente, restare indifferenti, fare solo dei sorrisini compiacenti di circostanza, essere “sentinelle” dormienti invece che attente e vigilanti o addirittura crede che bisogna ringraziare per la diffamazione, assume una posizione remissiva ingiustificata e si rende complice sia delle falsità non denunciate, sia di tutti i danni che esse provocheranno nelle persone poco formate o fragili. Noi riteniamo che l’avvenimento “Codice da Vinci” sia una straordinaria occasione per fare una grande e profonda catechesi.

VILIPENDIO  DELLA  RELIGIONE  CATTOLICA.
Questo romanzo di fanta-religione, uscito nel 2003, nella parte storico-dottrinale, offende e ingiuria Gesù Cristo; manipola e stravolge la storia della Chiesa; distrugge e sbeffeggia la fede e la dottrina cattolica fondamentale; infanga, diffama, squalifica e delegittima la Chiesa e la religione cattolica. Definisce come falsi i nostri 4 Vangeli e i cattolici come una banda di assassini e di criminali che appartengono ad un’associazione a delinquere, disposta a tutto pur di nascondere i presunti segreti  inventati da Dan Brown. Tutte queste menzogne accendono negli animi odio contro il cattolicesimo e i cattolici. Il Cardinale Tarcisio Bertone, Arcivescovo di Genova, ha affermato: «Se fosse stato scritto un libro pieno di menzogne su Buddha o su Maometto, o se fosse uscito un romanzo che avesse manipolato la storia dell’Olocausto o della Shoah, che cosa sarebbe accaduto? Questo libro è un castello di menzogne» (15 marzo 2005).“Il Codice da Vinci è un pout-pourri di fandonie ed un fantasmagorico cocktail d’invenzioni. Il boicottaggio economico è il minimo. È molto triste che si giochi al tiro a segno contro il cristianesimo e la Chiesa cattolica. Vorrei che Dan Brown facesse un “Codice da Vinci” su Maometto per vedere cosa riuscirebbe a fare e quali sarebbero le reazioni” (Avvenire, 9/5/2006, p. 19).  Card. Ruini: “Il libro attacca in modo del tutto infondato, il cuore stesso della nostra fede” (15/5/2005). Se Il Codice da Vinci avesse diffamato Buddha o Maometto, le autorità di tutte le religioni avrebbero denunciato l’odiosa mistificazione anti-buddhista o anti-islamica e l’incitamento allo scontro fra le religioni. In diversi paesi la pubblicazione sarebbe stata vietata,; le case cinematografiche avrebbero cacciato a pedate l’autore e si  sarebbero sottoscritti appelli per la religione offesa, vilipesa e tradita. Sarebbe stata una reazione giusta e condivisibile.
attacco alla chiesa di Padre Livio Fanzaga con Andrea Tornielli
Perché invece quando è la Chiesa Cattolica al centro della diffamazione le cose cambiano totalmente? Noi chiediamo che ci sia un doveroso e civile rispetto per le religioni. Il Card. Francis Arinze, Prefetto della Congregazione per il culto divino, ha dichiarato:“Esistono mezzi legali per far rispettare i diritti fondamentali. Quelli che bestemmiano Cristo, devono rispettare il nostro credo religioso; devono rispettare il nostro fondatore, Gesù Cristo” (Avvenire, 7/5/2006, p. 26). “Il Cardinale Severino Poletto, Arcivescovo di Torino: “Leggendo il libro ho provato ribrezzo”. Il Cardinale cileno, Jorge Medica: “Un cristiano non dovrebbe andare a vedere questo film perché contiene una figura distorta e blasfema di Gesù. L’Arcivescovo di Lima (Perù), Cardinale Juan Luis Cipriani Thorne, il 6 maggio 2006, durante il suo programma “Dialogo di fede” ha dichiarato che:” il film e il libro “Codice da Vinci” sono blasfemi e una burla contro Dio. I cristiani sebbene sono chiamati al perdono non devono restare indifferenti, né devono dormire di fronte a questo insulto a Dio Onnipotente”. Anche l’Arcivescovo di Canterbury, Roman Williams, ha preso posizione contro le falsificazioni del libro, che rappresenta un attacco al cristianesimo nelle sua totalità” (La Repubblica, 5/5/2006, p. 63) e distrugge le fondamenta del cristianesimo (p. 280).

     
  Pag. 1 di 9  
1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 successiva >>


E' possibile scaricare l'intero documento in versione stampabile, in formato AcrobatReader (pdf), cliccando col tasto sinistro del mouse su "SCARICA". Se il download non dovesse partire automaticamente, cliccare con il tasto destro del mouse su "SCARICA" e selezionare "salva oggetto con nome".
>> SCARICA <<
Chi non avesse il programma AcrobatReader può scaricarlo da QUI.

(francaise) FAUSSETÉS ET ENCHEVÊTREMENTS DU "CODE DA VINCI"
THE “DA VINCI CODE” FALSEHOOD AND DECEPTIONS



Email:   
Potete iscrivervi alla NewsLetter semplicemente inserendo la vostra email nel form a sinistra e cliccando il tasto "Iscrivimi".

Riceverete gratuitamente tutte le informazioni, comunicazioni, segnalazioni sull'attività dell'associazione direttamente al vostro indirizzo email.

Se, in qualsiasi momento, desiderate cancellarvi è sufficiente ripetere la stessa procedura e cliccare però il tasto "Cancellami".

Associazione Fede, Cultura e Società - a cura di Don Guglielmo Fichera - Ultima modifica: 11/09/2007 ore 16:30